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sab 11-09-2010 23:00, Piazza Vari |
Ipse Dixie
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Concerto |
Ingresso libero fino ad esaurimento posti La musica "Dixieland" č uno dei nomi che diamo al jazz delle origini, quello di New Orleans, emigrato poi a Chicago, New York e Kansas City dopo la chiusura del celebre quartiere a luci rosse di Storyville nel 1917. Una musica dove il ragtime incontra la banda, il blues la quadriglia, l'Africa l'Europa. Che riesce a essere popolare, da intrattenimento, e allo stesso tempo creativa e innovatrice. Musica da festa e da parata, da bordello e da funerale. Ipse Dixie schiera gli strumenti tipici del Dixieland: clarinetto, tromba, banjo tenore, tuba, batteria; strumenti portatili che permettono al gruppo di suonare anche marciando per animare strade e piazze, nel solco delle celebri "marching bands" di New Orleans. Si ispirano ai primi grandi del jazz: "Ipse" č di volta in volta Armstrong, Jelly Roll Morton, Nick La Rocca, Bix Beiderbecke, Frankie Trumbauer, Eddie Lang, Johnny StCyr, Gene Krupa Il repertorio del gruppo si compone dei loro arrangiamenti di musiche che spaziano su tutta la gamma dei registri espressivi del genere: l'incalzante Tiger Rag, canzonette classiche come Hello Dolly o Gone with the Wind, il blues, il ragtime, veri inni del Dixieland come When the Saints Go Marching In, fino alla struggente musica da funerale di St. James Hospital. La formazione Lello Settembre, clarinetto: musicista di grande esperienza e sensibilitā, Lello č da parecchi anni un caposaldo della scena musicale napoletana, in cui spazia dal folk al jazz e al classico. Ciro Riccardi, tromba: diplomato in Musica Jazz al Conservatorio di San Pietro a Majella, č anche laureato in lingua e letteratura con una tesi su Miles Davis, ma quando suona Dixieland guarda oltre, a Louis e Bix. Federico Poole, banjo tenore: autodidatta, come ogni banjoista che si rispetti, esprime sullo strumento una sensibilitā frutto di un lungo percorso di approfondimento della musica popolare nordamericana. Salvatore Rainone, batteria: un caso insolito di esperienza nel jazz, nel rock, e nella fusione dei due - inversamente proporzionale all'etā. Alexandre Cerdā, titolare della cattedra di tuba presso il Conservatorio di Salerno: la sua padronanza della tecnica moderna dello strumento gli permette di estenderne il registro espressivo ben al di lā di quello tradizionale. |
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Categoria BnCs2010 | ||
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23-11-2024 00:33 - 165
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