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13-09-2010 09:40 |
Gino Paoli in concerto al Palatedeschi di Benevento
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Martedì 14 settembre alle ore 21:30 |
Il Palatedeschi di Benevento ospiterà l'attesissimo concerto di Gino Paoli, per un viaggio nella storia musicale e non di uno degli artisti più amati e più influenti nel panorama culturale del nostro paese. E' un'estate ricca di live per Gino Paoli che, celebrati l'anno scorso i cinquant'anni di carriera con la pubblicazione dell'album di inediti "Storie" e della doppia raccolta "Senza Fine", in cui ha ripercorso e riproposto i brani più significativi della sua lunga storia musicale, tra un progetto discografico alla riscoperta di arie pucciniane e il secondo volume di "Milestones Un incontro in jazz", entrambi di prossima uscita, continua ad emozionare il suo pubblico dal vivo. Nei concerti del tour "Gino Paoli Live 2010" l'artista è accompagnato, sul palco, da Vittorio Riva alla batteria, Marco Caudai al basso, Riccardo Cavalieri alle chitarre, Dario Picone al piano e tastiere, Salvatore Piedepalumbo alla fisarmonica. In scaletta i brani che hanno emozionato e fanno cantare intere generazioni, tra gli altri: "La Gatta", "Sapore di sale", "Sassi", "Averti addosso", "Il cielo in una stanza", "Questione di sopravvivenza", "Che cosa c'è", "Una lunga storia d'amore", "Vivere ancora" e "Albergo a ore", fino alle recenti "Il nome", "Il Buco", "L'uomo che vendeva domande" e "Due vite", estratti dall'album "Storie". Inoltre, il jazz, antica passione riscoperta negli ultimi anni, e uno dei punti fermi nella vita e nella carriera di un artista sempre pronto a mettersi in gioco. E così i suoi concerti tradizionali si alternano con queste session chiamate "Incontro in jazz", in cui Gino è la preziosa voce di quattro fuoriclasse apprezzati i tutto il mondo come Danilo Rea al pianoforte, Roberto Gatto alla batteria, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Flavio Boltro alla tromba. "Continuo a cantare in jazz, - afferma Paoli. - Ho incontrato quattro amici e tutte le volte che ci ritroviamo è una festa e quando facciamo musica ci divertiamo come la prima volta. Il jazz è improvvisazione che avviene senza nessuno schema preparato ed è inventare in quel momento quello che tu ascolterai. Nel jazz si imparano le parole amicizia e divertimento. Cosi finché mi vorranno con loro continuerò a suonare con Boltro, Gatto, Bonaccorsi e Rea". In scaletta sono previsti i grandi successi di Paoli rivisitati naturalmente in chiave jazz, con alcuni evergreen internazionali. I concerti si aprono con "Time after time", per proseguire con "Sapore di sale", "La gatta", "Vivere ancora", "I fall in love" "Senza fine", "Quando" "Che cosa c'è" "As time goes by", "Il cielo in una stanza" e "Una lunga storia d'amore". |
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Categoria Comunicati BnCs2010 | ||
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