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07-09-2010 01:00 |
Al Festival arrivano Quadrini, Ballett National de Marseille, Barbablù e il Tolstoj di Luciana Griffi
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Martedì 7 settembre 2010, XXXI edizione Benevento Città Spettacolo |
Danza internazionale, musica, "letture stregate" e tanto teatro in programma martedì 7 settembre 2010, a Benevento Città Spettacolo, che, già nei primi giorni di svolgimento, sta raccogliendo un ampio consenso di pubblico da tutta la regione, affollandone gli spazi e gli eventi in corso. La programmazione avrà inizio alle ore 18.30, ai giardini del Teatro De Simone, con Festa di compleanno per Luigi De Filippo, occasione in cui verrà consegnato, all'attore partenopeo, sarà consegnato il Premio Città Spettacolo. Alle ore 19.00, all'Hortus Conlusus, secondo appuntamento con Aperitivo allo Strega – Letture stregate a cura di Gabriella D'Angelo, responsabile dei progetti della Fondazione Bellonci. Una serie di incontri letterari in cui i grandi interpreti del cinema e del teatro italiano 'leggeranno' i romanzi finalisti del Premio Strega 2010. Martedì sarà la volta di Rolando Ravello per "Accanto alla Tigre" di Lorenzo Tavolini. Alle 20.00 il Teatro Comunale ospiterà la prima nazionale di Barbablù, uno spettacolo di Pino Carbone, con Pino Carbone e Francesca De Nicolais. L'ingenuità, il coraggio, la curiosità, sono i principali elementi che danno vita al racconto e che muoveranno i personaggi principali, Barbablù e Judit. Due solitudini che si incontrano, che si confortano a vicenda, che si proteggono a vicenda dagli sguardi e dai commenti, dai pregiudizi, degli altri. Barbablù soffre, come un moderno minotauro, un fenomeno da baraccone, che accumula rancore, diffidenza. Soffre per una solitudine e un pregiudizio che lo feriscono e lo incattiviscono. Alle ore 20.30 la programmazione di Benevento Città Spettacolo si 'sposta' all'Arco del Sacramento, dove andrà in scena la lettura-concerto Gli amanti di Verona – Il pietoso caso di Giulietta e Romeo di Matteo Bindello, con Barbara Eramo, Stefano Saletti e Fabio Cocifoglia. Il progetto parte dall'idea di portare in teatro le novelle italiane che sono state fonte di ispirazione delle opere. La messa in scena permette, attraverso la fusione parola e musica, di creare una partitura globale con intrecci contrappuntistici e concertazioni, che diventano uno straordinario veicolo di fruizione da parte del pubblico. Attori e musicisti raccontano, con gli strumenti che hanno a disposizione (le canzoni di repertorio, i personaggi archetipali, la musica e il testo) una storia che tutti conoscono, un affresco delle più travolgenti passioni umane: l'amore al tempo dei "Montecchi e dei Capuleti, nella Verona di Bartolomeo Scala". Sempre alle 20:30, al Parco Cellarulo, andrà in 'scena' Cinema in concerto della Grande Orchestra 'Chaikowski' diretta dal Maestro Leonardo Quadrini, dedicato alla grandi colonne sonore passate alla storia e diventate classici del grande patrimonio musicale. Una serata basata sull'incontro di due elementi semplici ma convergenti, l'orecchio e l'occhio, e dedicata ad un pubblico vasto che ama la grande musica e il grande cinema. Il concerto sarà arricchito dalla proiezione sincronizzata delle immagini più belle e rappresentative dei relativi films citati, così da creare un intenso incontro tra memoria visiva e ricordi musicali delle colonne sonore. Alle ore 21.00, il Teatro Romano torna ad essere protagonista della programmazione, ospitando il secondo appuntamento del ciclo Grandi Incontri. Sul palco dell'arena un suggestivo spettacolo di musica e danza con il Ballett National de Marseille, una delle grandi compagnie di danza di fama internazionale che proporrà il suo Tattoo – Somewhere – Sextet. Il Ballet National de Marseille, compagnia internazionale di danza francese, fondata nel 1972 dal coreografo Roland Petit, fa parte delle grandi compagnie di fama internazionale. Nel 1992 la nascita dell'École Nationale Supériore de Marseille e la costruzione di un edificio di 6000 m² (nuovi studios), che accolgono sia il balletto che l'École, hanno conferito alla compagnia una vastissima dimensione. Nei loro alletsimenti la danza si integra in un sistema di intrecci, che nascono dalla relazione di quest'ultima con le varie discipline artistiche, quali l'architettura, le arti plastiche e le arti visive. A Piazza Roma, dalle ore 21.00, il Grubus Teatre, l'autobus a due piani trasformato in teatro viaggiante. proporrà Fermata libera, ad ingresso libero, dedicata agli artisti, agli operatori culturali della città e al pubblico. Il teatro viaggiante offre il suo spazio a chi vorrà condividere, con il Teatro dei Sassi e il Teatro delle Gru, la necessità di stringere relazioni e collaborazioni, scambiare esperienze o mostrare opere artistiche. Durante la serata si racconterà, anche, la storia dell'originale bus-teatro. A chiudere la programmazione della giornata, alle ore 22.00 nel cortile di Palazzo Paolo V, sarà la prima nazionale di Permette, conte Tolstoj, che le misuri il cranio? (Lombroso incontra Tolstoj) di Luciana Griffi, con Luigi Mezzanotte, Miriam Campaniello, Michele Del Grosso, Oreste Valente, per la regia Sergio Basile. Il dramma prende spunto dall'incontro, avvenuto nel 1897, tra Cesare Lombroso, l'antropologo criminale italiano, e Lev Tolstoj. Su provocazione della moglie Sofija, Tolstoj accetta di sottoporsi "all'indagine scientifica" di Lombroso. Dopo aver acconsentito a lasciarsi ipnotizzare, Tolstoj si trasformerà, dando voce a un personaggio di sua invenzione, ad un suo alter ego "negativo" sepolto nel suo inconscio, diverrà Podznicev, il protagonista uxoricida della Sonata a Kreutzer. |
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