informazioni dal Settore Cultura e Turismo del Comune di Benevento

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dom 13-09-2009 20:45, Teatro Comunale
So’ trent’ anne – Thirty years
di e con Leopoldo Mastelloni
  
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Costumi a cura di Bonizza, Barbara Mastroianni
scenografia Lara Sansone
videoclip Leopoldo Mastelloni, Studio 52
colonna sonora Paolo Rescigno, realizzata presso lo Studio 52 di Napoli.

Dal Teatro Tetro e Atro di Ugo Gregoretti alla nuova drammaturgia di Maurizio Costanzo e Rodolfo di Giammarco, dal Teatro di qualità di Enzo Moscato al variegato Femmine e  Maruzzella di  Sastri, Mastelloni  ha con Benevento e col Teatro di questa città, non solo nel Festival o rassegna dir si voglia, un legame forte, indissolubile, che nel tempo non si è mai oscurato, anzi. In tutti questi anni, Benevento ed il suo pubblico in anteprima, hanno visto nascere ed hanno contribuito al successo europeo degli spettacoli di Mastelloni.

Insieme a lui, con  Cammurriata e Tragedia Reale,  Patroni Griffi è riuscito a dare la luce alla sua drammaturgia ardita e rinnovatrice che era un prototipo storico culturale di un teatro di divertimento e poesia anomalo e originale nella nostra cultura contemporanea.

Quest'anno Leopoldo Mastelloni con Enzo Moscato, che ha ritenuto opportuno festeggiare con quel teatro di qualità e cultura che non esclude anche il divertimento, porterà in scena un percorso teatrale lineare, quelle anime e quei personaggi emblematici del suo correre sul filo in ribalta; dal Re dei Camorristi, alla gioiosa prostituta di Cammurriata,  dal Gennareniello a Benares e Kamasutra patronigriffiano, alle storie musicali di Edith Piaf in lingua napoletana che sostituiscono l'amore per l'amante con l'amore per la propria terra, martoriata da faide camorristiche, dalle ispirazioni Malapartiane de La Pelle alle Carnalità antiche e nuove del Pierrot Vivianesco di Mastelloni che festeggia, grazie a Moscato, i suoi 44 anni in ribalta teatrale nella città del "Buon Evento", la sua emarginazione dal mondo culturale napoletano che vorrebbe cancellarlo e non ci riesce e non ci riuscirà mai finchè  ci saranno i "Moscato" nella nostra realtà culturale di questo povero Sud.

Lo spettacolo si chiamerà So' trent' anne' – Thirty years ed in una scenografia di discarica culturale ripercorrerà le invenzioni interpretative, linguistiche, drammaturgiche legate a Benevento di Leopoldo Mastelloni e del suo Pierrot con la lacrima di sangue sospesa sulla guancia bianca ispirate dalla poesia di Viviani, Edith Piaf, Brecht, Weill, Griffi e dalla contaminazione musicale su nastro magnetico tipica del teatro di Mastelloni.



 

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