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informazioni dal Settore Cultura e Turismo del Comune di Benevento |
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da mer 08-09-2010 20:30 a gio 09-09-2010 20:30 - Deposito autobus AMTS |
Nuvole barocche
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con il patrocinio della Fondazione Fabrizio De André |
Durata 70 minuti drammaturgia e regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano collaborazione alla regia Alessandro Tedeschi interpreti Fabrizia Boffelli, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano luci Diego Sacchi costumi e organizzazione Luisa Supino produzione Corrozzeria Orfeo/ Questa Nave collaborazione alla produzione Centro Rat Teatro dell'Acquario Menzione speciale della Giuria al Premio Tuttoteatro.com Dante Cappelletti Menzione speciale della Giuria al Premio Nuove Sensibilità del Napoli Teatro Festival Italia 1979: l'estate dei grandi sequestri e del rapimento di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi. Nello stesso periodo tre ragazzi di ventisette anni, in passato amici e da diverso tempo lontani tra loro, si ritrovano in uno scantinato per rapire un bambino. Essi hanno, per tre motivi diversi, un disperato bisogno di denaro. La disillusione, il rapporto con la loro infanzia, l'amicizia ormai tramutata in qualcos'altro e la perdita della loro innocenza, sono i temi che dominano i dialoghi. La periferia: luogo border-line, luogo di confine tra il lecito ed illecito, tra l'illusione e la disillusione, tra sogno e realtà. Vorrebbero tornare indietro alla loro giovinezza per recuperare uno sguardo ormai perso, ma tutto è svanito per sempre, tutto ormai ruota intorno all'inganno e alla speranza di un riscatto sociale. L'anarchia (Nico), l'alcolismo (Beppe) e l'emarginazione (Pier) come punti di contatto tra i tre protagonisti ed il cantautore genovese. La vicenda come simbolo della crisi sociale all'interno del proletariato e come culmine dei tormentati anni '70 con un occhio di speranza ai vicini '80. Si parla di Sardegna, dell'Anonima, di povertà, di emarginazione, di alcolismo, di anarchia, attraverso la voce e l'agire di questi tre ragazzi che hanno perduto il contatto con il mondo, con le istituzioni e soprattutto con se stessi. Il titolo "Nuvole Barocche" si ispira all'omonimo album e alla canzone " Le nuvole" di Fabrizio De André. Proprio come quelle nuvole in cielo, cosi abbondanti di strani ghirigori, gravide di pioggia e pronte ad esplodere da un momento all'altro, anche all'interno dell'anima di Beppe, Nico e Pier qualcosa sta per esplodere, qualcosa si è rotto per sempre e, come la pioggia, chiede di essere liberato. (durata 70 minuti) |
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Categoria BnCs2010 | ||
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24-11-2024 09:50 - 154
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