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informazioni dal Settore Cultura e Turismo del Comune di Benevento |
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mer 08-09-2010 14:25 |
Benevento Città Spettacolo, il programma di oggi mercoledì 8 settembre
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La mostra sui 150 anni del Teatro Comunale, lo spettacolo Nuvole barocche e il concerto dei Sancto Ianne che si spostano al Teatro Massimo |
La XXXI edizione di Benevento Città Spettacolo conferma il trend positivo, grazie alla forte presenza di pubblico che ha riempito, e continua a riempire, tutti gli spazi coinvolti dalla programmazione del festival. Suggestive location, teatri e piazze, scelti dal direttore artistico Giulio Baffi, come il "ritrovato" Teatro Romano, il Teatro De Simone, il Mulino Pacifico, il Teatro Comunale, il Teatro Massimo, l'Arco del Sacramento, l'Hortus Conlusus, Piazza Roma, Largo Manfredi di Svevia, unitamente alla proposta artistica, hanno incontrato il gradimento del pubblico cittadino e non, che ha scelto Benevento Città Spettacolo. Archiviati, dunque, i primi cinque giorni del Festival, la giornata di mercoledì 8 settembre inizierà alle ore 17.00 al Teatro Comunale con il convegno sul tema Un teatro, la nostra storia: 150 anni del 'Comunale' di Benevento a cura di Rossella Del Prete dell'Università degli Studi del Sannio. L'incontro inaugurerà la mostra I teatri dell'Unità d'Italia: il Teatro Comunale compie 150 anni. In entrambi i casi protagonisti sono le memorie e i documenti del Teatro Comunale "Vittorio Emanuele". Luoghi centrali dell'educazione emozionale degli italiani, i Teatri riflessero, negli anni più caldi del Risorgimento, l'effervescenza politica del paese. Benevento, come molte altre città italiane, almeno sin dagli anni Cinquanta dell'Ottocento, cominciò a prepararsi a far parte dell'Italia unita. Le discussioni che animarono i consigli comunali di quegli anni anticiparono questioni che si facevano sempre più impellenti. Tra queste, l'impegno a dotare la città di un particolare monumento alla civiltà e al decoro: il nuovo Teatro Comico, poi intitolato al primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II. Alle ore 19.00, all'Hortus Conlusus, nuovo appuntamento con Aperitivo allo Strega – Letture stregate a cura di Gabriella D'Angelo, responsabile dei progetti della Fondazione Bellonci. Una serie di incontri letterari in cui i grandi interpreti del cinema e del teatro italiano 'leggeranno' i romanzi finalisti del Premio Strega 2010. Mercoledì la "scena" sarà per Filippo Nigro per "Sono comuni le cose degli amici" di Matteo Nucci. Si prosegue alle 20.00 al Teatro Comunale con la replica di Barbablù, uno spettacolo di Pino Carbone, con Pino Carbone e Francesca De Nicolais. L'ingenuità, il coraggio, la curiosità, sono i principali elementi che danno vita al racconto e che muoveranno i personaggi principali, Barbablù e Judit. Due solitudini che si incontrano, che si confortano a vicenda, che si proteggono a vicenda dagli sguardi e dai commenti, dai pregiudizi, degli altri. Barbablù soffre, come un moderno minotauro, un fenomeno da baraccone, che accumula rancore, diffidenza, soffre per una solitudine e un pregiudizio che lo feriscono e lo incattiviscono. Alle ore 20.30 la programmazione di Benevento Città Spettacolo si "sposta" al rione Libertà dove, al Deposito degli Autobus Urbani, andrà in scena Nuvole Barocche, una produzione Corrozzeria Orfeo/ Questa Nave, in collaborazione con Centro Rat Teatro dell'Acquario, con il patrocinio della Fondazione Fabrizio De André. Lo spettacolo si avvale della presenza, in scena, di Fabrizia Boffelli, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano. La drammaturgia e la regia sono a cura di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Luca Stano. Il titolo Nuvole Barocche s'ispira all'omonimo album e alla canzone "Le nuvole" di Fabrizio De André. Proprio come quelle nuvole in cielo, cosi abbondanti di strani ghirigori, gravide di pioggia e pronte ad esplodere da un momento all'altro, anche all'interno dell'anima di Beppe, Nico e Pier qualcosa sta per esplodere, qualcosa si è rotto per sempre e, come la pioggia, chiede di essere liberato. Lo spettacolo è ambientato nel 1979, l'estate dei grandi sequestri e del rapimento di Fabrizio De Andrè e Dori Ghezzi. Nello stesso periodo tre ragazzi di ventisette anni, in passato amici e da diverso tempo lontani tra loro, si ritrovano in uno scantinato per rapire un bambino. Essi hanno, per tre motivi diversi, un disperato bisogno di denaro. A chiudere gli appuntamenti della giornata, alle ore 21.00 al Teatro Massimo, sarà il concerto dei Sancto Ianne, Tradere. Il gruppo, in occasione della XXXI edizione di Benevento Città Spettacolo, presenterà un nuovo progetto, che prevede, oltre la partecipazione di altri musicisti del mondo della musica popolare del Sud Italia, la realizzazione di quadri condivisi con artisti appartenenti ad altri mondi espressivi. I Sancto Ianne hanno fatto la scelta di stringere il proprio legame con le tradizioni locali, non solo attraverso il genere e gli strumenti musicali ma attraverso una rilettura della storia, cronaca del nostro passato, che si propone come paradigma di una interpretazione anche letteraria della condizione umana. La formazione sannita è composta da Gianni Principe (voce), Ciro Maria Schettino (plettri), Antonio Pasquariello (plettri), Sergio Napolitano (fisarmonica), Raffaele Tiseo (violino), Massimo Amoriello (basso elettrico), Alfonso Coviello (percussioni), Pierluigi Iele (tecnico del suono). Al concerto parteciperanno anche Filippo Franco e Dora Tretola, di "Arteconfigurazioni Compagnia di circo contemporaneo ed arte di strada", e di Nico Berardi e Nicola Sguera dell'Associazione culturale "Multikulti". |
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