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da ven 10-09-2010 21:00 a sab 11-09-2010 19:00 - Teatro Comunale |
Mandragola
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di Niccolò Machiavelli |
Prima nazionale 10 sett ore 21.00 11 sett ore 19.00 durata 120 minuti Ideazione dello spazio, adattamento e regia di Ugo Chiti con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci e tre attori in via di definizione costumi Giuliana Colzi; luci Marco Messeri musiche, Vanni Cassori e Jonathan Chiti Ci sono appuntamenti che si possono rimandare a lungo, che si può per anni far finta di non dover onorare, ma arriva prima o poi il momento che quell'incontro diventa irrinunciabile e ti si presenta con l'urgenza che merita, come una necessità, un passo irrimandabile. Questa è "La mandragola" di Niccolò Machiavelli per l'Arca Azzurra, un incontro che si sapeva di non poter eludere eppure sempre rimandato, sempre spostato più in là nel tempo, finché appena doppiata la boa dei venticinque anni di attività, dopo aver in qualche modo sfiorato il grande classico cinquecentesco, con la messinscena dell'altro grande testo del segretario fiorentino, quella "Clizia" che scrisse proprio a due passi da casa nostra, durante il suo esilio a Santa Andrea in Percussina, e che abbiamo portato sulle scene nel 1999, eccoci finalmente dinanzi a quella che da più parti viene definita la "Commedia perfetta", vero e proprio prototipo di tutta la letteratura teatrale italiana cinque e seicentesca. Accanto ai piccoli e grandi affreschi, tracciati dalla drammaturgie originali di Chiti lungo questi 25 anni e che hanno ritratto con forza alcuni dei momenti più importanti della storia popolare del nostro paese e dell'immaginario della sua gente partendo dal piccolo microcosmo in cui lui e la compagnia operano, si sono sempre alternate storie tratte dalla grande letteratura toscana di tutte le epoche, dal Decamerone alla citata Clizia, dalle storie di inizio secolo ispirate ai racconti di Lucignani a "La cena delle beffe" di Sem Benelli. Operazioni che con estremo rispetto dei capolavori originali hanno voluto restituirne una lettura non scontata e di maniera, privilegiando magari uno spunto minore, una suggestione particolare, una emozione suggerita da una lettura eccentrica e non proprio ortodossa. I grandi personaggi di Machiavelli i cui caratteri si ritrovano in molte tra le commedie dei grandi autori delle epoche successive, sono lo spunto per una nuova e appassionata immersione della compagnia e del suo autore e regista nelle straordinarie storie che hanno fatto grande la nostra letteratura. |
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23-11-2024 08:12 - 159
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